Livello:
Organismi europei (Eu)
Paese:
Italia (IT)
Anno:
2025
Soggetto Promotore
Ministero della Salute (MSML)
Tipologia / Abbreviazione
Legge (L)
Titolo
Legge di bilancio 2025 in tema sanità
Numero
207
Caratteri e fattori di interesse

Il 28 Dicembre 2024 è stata approvata definitivamente la legge di bilancio 2025. Il testo è entrato in vigore il 1gennaio 2025. 

Diverse le misure introdotte volte a rafforzare il sistema sanitario italiano, con interventi mirati alla riduzione delle liste d’attesa, al potenziamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) ed all’incremento delle indennità per il personale sanitario.

Sono previsti, inoltre, investimenti per cure palliative e screening, per la digitalizzazione delle ricette mediche e per l’acquisto di nuove apparecchiature. Inoltre, si punta a regolare la mobilità sanitaria tra Regioni ed ottimizzare la gestione dei dispositivi medici, per modernizzare il sistema e garantire un accesso più equo alle cure.

Per il 2025, il fondo sanitario nazionale, sarà di 136,5 miliardi di euro, con un rifinanziamento progressivo fino a 8,8 miliardi annui dal 2030. Per ridurre le liste d’attesa, sono previsti fondi per l’acquisto di prestazioni da privati accreditati ed un finanziamento annuale di 50 milioni di euro per aggiornare i LEA. Il personale sanitario potrà prolungare la propria attività fino ai 70 anni, su base volontaria, e beneficerà di aumenti delle indennità, soprattutto per chi lavora nei pronto soccorso e per i medici specializzandi. Questi ultimi vedranno un incremento delle borse di studio dal 2025. 

Tra gli investimenti strategici spiccano i fondi per il piano pandemico (300 milioni annui dal 2027), per le cure palliative (10 milioni di euro aggiuntivi dal 2025) e per lo screening polmonare. Sono inoltre previsti investimenti in ricerca ed innovazione tecnologica, con la digitalizzazione delle ricette mediche e l’acquisto di apparecchiature biomediche avanzate.

Le Regioni saranno obbligate a sottoscrivere accordi per regolare la mobilità sanitaria interregionale, ed il settore dei dispositivi medici sarà soggetto ad una nuova governance per un uso più efficiente delle risorse.


Vediamo nel dettaglio alcune delle novità:

Liste d’attesa
Al fine di ridurre i tempi di attesa, aumenta il limite di spesa per le Regioni nell’acquisto di prestazioni dal privato accreditato dello 0,5% per l’anno 2025 (61,5 milioni di euro) e dell’1% a decorrere dall’anno 2026 (123 milioni di euro annui).
Premialità alle Regioni adempienti alla riduzione delle liste d’attesa: 50 milioni di euro per l’anno 2025 e 100 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026.

- Livelli essenziali di assistenza
50 milioni l’anno, a decorrere dall’anno 2025, per l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, compresa la revisione delle tariffe massime nazionali delle prestazioni assistenziali. Previsto anche il potenziamento del monitoraggio della spesa e le modalità di valutazione delle performance dell'assistenza sanitaria erogata dalle Regioni.

- Cure palliative
Anche nel 2025 aumenta di 10 milioni il Fondo per le cure palliative.

- Personale
Rifinanziata l’indennità di pronto soccorso con un incremento delle risorse pari a 50 milioni di euro dal 1° gennaio 2025 (15 milioni di euro per la dirigenza medica e 35 milioni per il personale del comparto sanità) e ulteriori 50 milioni dal 1° gennaio 2026 (15 milioni di euro per la dirigenza medica e 35 milioni di euro per il personale del comparto sanità).

120 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026 per migliorare il trattamento economico degli specializzandi: dall’anno accademico 2025/2026, aumenta del 5% la parte fissa del trattamento economico per tutte le specializzazioni e del 50% la parte variabile per le specializzazioni oggi meno attrattive.

Contratto di formazione specialistica, oggi corrisposto solo agli specializzandi medici, erogato anche agli specializzandi non medici.

Incremento dell’indennità di specificità per la dirigenza medica e veterinaria, dirigenza sanitaria non medica e infermieristica

Dal 2025 inoltre, flat tax al 5% sugli straordinari per gli infermieri. 

- Prevenzione

Rifinanziato il programma per lo screening al polmone. Le risorse sono finalizzate ad incrementare il numero dei centri che fanno parte della Rete Italiana Screening Polmonare al fine di garantire la più ampia copertura del territorio nazionale e l’ampliamento della platea di potenziali beneficiari dell’iniziativa.

Viene istituito il Registro unico nazionale delle Breast Unit presso l’Istituto superiore di sanità, a decorrere dal 1° gennaio 2025, per la raccolta di tutti i dati provenienti dalle Breast Unit nel territorio nazionale per garantire la centralizzazione e l’analisi dei dati relativi alla diagnosi, al trattamento ed al follow-up del carcinoma mammario.

Si istituisce inoltre il Fondo per la prevenzione e la cura dell’obesità con una dotazione di 1,2 milioni di euro per l’anno 2025, di 1,3 milioni di euro per l’anno 2026 e di 1,7 milioni di euro a decorrere dall’anno 2027; il Fondo per le dipendenze patologiche istituito per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da dipendenze patologiche, con una dotazione pari a 94 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2025.

Campagne di informazione e sensibilizzazione sullo svolgimento di test di riserva ovarica (0,5 milioni di euro per l’anno 2025 e di 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027), campagne di prevenzione dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione del Ministero della salute (500.000 euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027 ) 

Si prevede l’istituzione di un Fondo con una dotazione pari a 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026 per il finanziamento di iniziative, da attuare con appositi provvedimenti normativi, per la prevenzione e la lotta contro il virus dell'immunodeficienza umana (HIV), la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), il papilloma virus umano (HPV) e le infezioni e malattie a trasmissione sessuale.

- Lotta all’antimicrobico resistenza
Dal 2025, 100 milioni di euro dal Fondo per i farmaci innovativi per sostenere la produzione di farmaci utili a contrastare l’antimicrobico resistenza.

- Malattie rare
Rifinanziato con 1 milione di euro il Fondo per i test di Next-Generation Sequencing per la diagnosi delle malattie rare.

- Farmaceutica
Dal 2025 tutte le ricette saranno in formato elettronico.
Si estende al 2025 la sperimentazione della farmacia dei servizi.

- Semplificazione stati invalidanti dei soggetti con patologie oncologiche già riconosciute
La semplificazione dei procedimenti di accertamento degli stati invalidanti e dell'handicap, fino al 31 dicembre 2025, si applica alle visite di revisione delle prestazioni già riconosciute ai soggetti con patologie oncologiche.

- Salute mentale
Aumentano le risorse per il bonus psicologico di 8 milioni di euro per l’anno 2024, di 9,5 milioni di euro per l’anno 2025, di 8,5 milioni di euro per l’anno 2026, di 9 milioni di euro per l’anno 2027 e di 8 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2028.

Si isistuisce, inoltre, presso il Ministero dell'Istruzione e del merito, il Fondo per il servizio di sostegno psicologico in favore degli studenti, con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2025 e di 18,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026.

- Piano pandemico nazionale 2025-2029
Il Piano viene finanziato con 50 milioni di euro per l’anno 2025; 150 milioni di euro per l’anno 2026 e 300 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2027. 

 

  1. http://benessere.netlearn.it/percorsi-allegati/N_Eu_IT_2025_L_207_00_DOC_1.pdf
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